CREDITO D'IMPOSTA PUBBLICITA'
CREDITO D'IMPOSTA PUBBLICITA'
NOVITA’ PER IL 2020 - DECRETO CURA ITALIA
Il Decreto Cura Italia ha modificato sia la percentuale del contributo che i termini per la presentazione delle domande di accesso al credito d'imposta per la pubblicità, per il periodo di imposta 2020.
Il credito di imposta, infatti, per il 2020, è calcolato nella misura unica del 30% dell’intero valore degli investimenti pubblicitari effettuati, e non più sul valore incrementale.
L’invio delle prenotazioni è fissato, sempre per il 2020, dal 1° al 30 settembre.
Le domande inviate entro il termine del 31 marzo 2020 restano comunque valide anche se il sistema telematico non è aggiornato con le nuove disposizioni, il calcolo del credito di imposta sarà adeguato automaticamente.
In ogni caso sarà possibile sostituire la prenotazione già inviata a marzo con una nuova nel mese di settembre.
Rimangono ferme tutte le altre previsioni previste nel decreto legge istitutivo della misura che si riassumono nella parte sottostante.
Che cos'è?
Dal 2018 è stato istituito un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali (articolo 57-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni).
Per beneficiare dell’agevolazione è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente (per il 2020 tale previsione è stata eliminata e non è necessaria).
Il credito d’imposta spetta anche in relazione agli investimenti effettuati, esclusivamente sulla stampa (anche online), dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, rispetto agli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo dell’anno 2016.
Il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati (per il 2020 tale previsione è stata eliminata e il credito è commisurato al 30% della spesa sostenuta).
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2018, n. 90, sono stati definiti i criteri e le modalità di attuazione della misura agevolativa e con il provvedimento del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2018 è stato approvato il modello di comunicazione telematica per la fruizione del credito con le relative modalità di presentazione.
Come fruire del credito?
Per fruire del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare:
- la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, prevista dall’articolo 5, comma 1, del D.P.C.M. n. 90 del 2018, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno agevolato;
- la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” per dichiarare, ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti di cui all’articolo 3 del D.P.C.M. n. 90 del 2018.
L’ammontare del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun richiedente è stabilito con provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria (articolo 5, comma 3, del D.P.C.M. n. 90 del 2018), pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento stesso.
Il credito d’imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24, che deve essere presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
Quando presentare la comunicazione?
La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta e la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati sono presentate al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, direttamente da parte dei soggetti abilitati o tramite i soggetti incaricati di cui ai commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del D.P.R. n. 322 del 1998.
Per gli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno 2019, la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta è presentata dal 1° al 31 ottobre 2019.
La dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2019 deve essere presentata dal 1° al 31 gennaio dell’anno 2020.
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